Cercando il lemma “farmacista” in uno dei più importanti dizionari italiani, potreste leggere: Il farmacista è colui che esercita l’arte della farmacopea, preparando farmaci. La pratica di preparare medicinali galenici rappresenta la nostra vera arte e, nel rispetto di normative e prescrizioni mediche, permette di allestire qualunque farmaco o rimedio che non sia coperto da brevetto. Ad oggi, è giusto dire, il farmacista è considerato soprattutto un dispensatore, un “venditore” di farmaci, connotazione assai diversa da quanto riportato prima. Questo perché, con l’avvento dell’industrializzazione, la possibilità di ottenere con rapidità farmaci efficaci ha ridotto gradualmente il ruolo di preparatore. La preparazione galenica viene percepita talvolta come una pratica antica, legata ad una tradizione che avvicina il farmacista allo speziale medievale, figura oggi totalmente superata. Al contrario, la preparazione galenica ha un ruolo importante nella farmacia moderna, in quanto risponde ad ua reale esigenza terapeutica. La preparazione galenica consente al paziente di usufruire di un medicinale personalizzato cosa che l’industria non è in grado di soddisfare una particolare esigenza.
I motivi per cui si fa ricorso alla galenica sono molteplici:
- Personalizzare un dosaggio quando questo deve essere variato nel tempo o in funzione di un determinato paziente.
- Possibilità di associare principi attivi per ridurre il numero e la frequenza di somministrazioni.
- Possibilità di variare la forma farmaceutica, ad esempio preparare uno sciroppo con un principio attivo disponibile solo in compresse ad un paziente con difficoltà nel declutire.
- Preparare in modo estemporaneo farmaci con principi attivi instabili e quindi impossibili da preparare in modo industriale a causa dei tempi necessari per la commercializzazione.
- Preparare farmaci con principi attivi orfani per la cura di malattie rare.
- Preparare medicinali difficilmente reperibili o non più reperibili in quanto l’industria farmaceutica li ritiene non più remunerativi.
- Possibilità di variare ed eliminando uno o più eccipienti che possono determinare intolleranze o allergie.
- Preparare placebo quando il medico vuole ricorrere alla somministrazione di un preparato farmacologicamente inattivo che in questo caso solo il farmacista è in grado di preparare.
Allestire una preparazione galenica è quindi importante per una farmacia che voglia operare nel pieno delle sue funzioni. E’ indispensabile che ogni medicinale allestito risponda ai requisiti di qualità, efficacia e sicurezza indicati nelle Good Manifacturing Practices [GMP], nella Farmacopea e nelle direttive del Ministero della Salute. Questo permetterà di allestire. Questo avvcina il moderno prodotto galenico agli standard impiegati nell’industria.
PREPARAZIONI ERBORISTICHE E FITOGALENICA
Un ruolo importante nelle preparazioni galeniche è rappresetata dalla fitogalenica ovvero di preparati fitoterapici allestiti in farmacia. La fitoterapia galenica si differenzia nettamente da quella del passato, basata prevalentemente sul riconoscimento delle piante. Grazie alle tecniche analitiche moderne, è possibile determinare quali molecole siano presenti nei prodotti naturali, ma nello stesso tempo risulta difficile classificarle e valutarle farmacologicamente, a causa della complessa composizione determinandone il principio attivo, dispinguerndolo dai secondari che possono avere azione simile o anntagonista. Infatti, nell’utilizzo di una pianta o di una droga (parte della pianta contenente principi attivi), si parla di fitocomplesso, dell’insieme di principi attivi e componenti coadiuvanti nel determinare l’attività del prodotto. Solo la conoscenza farmacologica è in grado di stabilire le inerazioni positive e negative di principi attivi presenti in una stessa pianta, senza dimenticare che anche i prodotti vegetali hanno una particolare farmacocinetica (velocità di assorbimento, distribuzione ed eliminazione nell’organismo) di cui occorre tener conto in vista di una applicazione terapeutica. La farmacologia dei fitocomplessi è nota come farmacognosia.
Il farmacista galenico preparatore deve conoscere bene i rimedi naturali, prevedendo le interazioni tra più principi attivi o altri farmaci assunti contemporaneamente, stabilendo l’efficacia terapeutica e il loro uso corretto.