Oggigiorno, la scrivania degli studenti si riempie sempre più: carta, penna e computer fanno posto a integratori dalle presunte attività stimolanti, cui si fa ricorso per aiutare la memoria e combattere lo stress... abbiamo qualche dato ufficiale?
con gusto quasi aneddotico i risultati pubblicati qualche tempo fa su Pharmacology Biochemistry and Behavior, a conferma che quella del ‘tè delle cinque’ è ancora una buona abitudine. Lo studio è stato condotto da un’equipe giapponese e – sebbene non definitvo – è significativo per quanto concerne la capacità della teanina, un aminoacido naturalmente presente nel tè e nel tè verde, di rilassare senza indurre sedazione.
La Teanina è amminoacido importante nel controllare i livelli di stress negli animali e si è dimostrato efficace nei confronti dello stress psicologico anche negli uomini. Questi effetti sono stati dimostrati su un gruppo di 20 studenti universitari di farmacia [V anno] cui sono stati somministrati, in cieco, capsule di Teanina [200 mg x 2 Volte al dì] o placebo, iniziando una settimana prima del praticantato e continuando per i 10 giorni iniziali. Per misurare il livelli di stress dei partecipanti si è controllato il livello di amilasi alfa nella saliva; coloro che avevano assunto il placebo avevano livelli più alti rispetto al gruppo che aveva assunto teatina; anche lo stress soggettivo riportato era più basso in coloro che consumavano teanina e più alto in quelli che avevano assunto il placebo. Questi risultati suggeriscono che l’assunzione di teanina possa avere discreti effetti antistress sullo stress psicologico.
